lunedì 1 ottobre 2012


 Romania: contributi e agevolazioni per la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati


In Romania, le aziende che creeranno un minimo di 200 posti di lavoro per figure professionali altamente qualificate, riceveranno un aiuto che coprirà il 40-50% delle spese salariali sostenute per questi nuovi assunti.
Timisoara

Più in dettaglio, quest’agevolazione prevede, la copertura del 50% delle spese per gli stipendi (40%, se nella zona di Bucarest-Ilfov), per i nuovi posti di lavoro creati, per un periodo di due anni di attività.
I posti di lavoro creati devono essere mantenuti per almeno cinque anni dalla data della prima tranche della sovvenzione ricevuta. A titolo di garanzia circa quest’obbligo contrattuale, le aziende devono presentare una lettera di garanzia bancaria con un valore minimo uguale al valore della sovvenzione.
Quest’aiuto, concesso dal governo romeno, potrà trovare applicazione nei seguenti settori: industria manifatturiera, telecomunicazioni, servizi di tecnologia informatica, sviluppo software e servizi informatici, ricerca-sviluppo, produzione e fornitura di acqua calda, gas, energia elettrica e termica.
Non esistono limiti superiori né al valore della sovvenzione concessa, né all’importo della retribuzione relativamente al nuovo posto di lavoro creato.

(fonte: expofocus)

 Export di abbigliamento e maglieria in Russia registra incremento significativo


Cifre relative alle esportazioni italiane di abbigliamento verso la Russia nei primi mesi del 2012, mostrano segnali incoraggianti.
una strada del lusso a Mosca

Nei primi due mesi dell’anno in corso, l’export di abbigliamento verso la Russia, escludendo i prodotti di maglieria, ha mostrato un incremento superiore al 13% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Il valore complessivo ha toccato i 136 milioni di euro.
Per quello che riguarda invece i soli prodotti di maglieria, l’incremento nel primo bimestre 2012, è stato molto più consistente, + 31% rispetto allo steso periodo del 2011.
Il valore complessivo ha raggiunto 59 milioni di euro, contro i 45 dei primi due mesi del 2011.

(fonte: exportfocus)